mercoledì 2 settembre 2009

Bassolino al Foglio, Moreno a Bassolino

Il foglio 2/9/2009
Caro Sofri, vorrei rassicurare te e i lettori sulle questioni che hai sollevato nella nota pubblicata sul Foglio di venerdì scorso. Il progetto Chance è un’iniziativa di grande valore civile e sociale. E’ nata a Napoli su impulso del Comune (allora ero sindaco) del maestro Moreno e di tanti altri, operatori sociali, maestri di strada impegnati in prima linea nella formazione e nell’educazione dei ragazzi dei quartieri più disagiati della città. Da allora sono stati coinvolti in questa iniziativa 600 ragazzi, che hanno potuto partecipare a un normale percorso educativo e civile, ed essere così sottratti al rischio di,finire nella marginalità o nel giro della criminalità. Questo progetto divenne un modello che fu assunto dal ministro Turco in un’apposita legge, la 285: una delle leggi più avanzate a sostegno dell’infanzia e dell’educazione: E’ stato opportuno riprendere l’allarme lanciato dal maestro Moreno, che giustamente solleva il problema di un azzeramento dell’iniziativa per mancanza di fondi nazionali destinati al pagamento dei docenti. A te, Sofri, ai lettori, e soprattutto agli utenti di questo progetto, dico che non solo continueremo a garantire i finanziamenti necessari, allo svolgimento delle attività, come abbiamo fatto per gli anni passati, me che assicureremo le risorse necessarie anche per i docenti.
Grazie per l’attenzione,Antonio Bassolino, 
presidente della regione Campania

Caro Presidente,
leggo ora il tuo comunicato circa il destini del progetto Chance. Ne prendo atto e ti ringrazio. Soprattutto condivido il tuo riferimento agli utenti finali che sono quelli per cui chi  scrive e tanti altri sono preoccupati.
Non è questa la sede per entrare in problemi tecnici, però devo dirti che come è accaduto l'anno scorso io devo stare, non dico sul piede di guerra, ma all'erta perché tra la decisione politica e i fatti operativi corre uno scarto troppo grosso.
Devo anche rilevare che mi sembra un po' grossa che la direzione Regionale ci abbia fatto sapere solo il 20 luglio che non era più disponibile a metterci i docenti e mi sembra altrettanto grossa che un accordo interistituzionale che ha visto da parte vostra la spesa di 1,3 milioni di euro  sia stracciato in questo modo, Su molti punti la partita con la direzione scolastica  è ancora molto aperta ed occorre tutta la vostra attenzione e vigilanza oltre alla mia personale, E sottolineo la mia, perché i miei colleghi sono nelle loro scuole a fare altro in attesa della chiamata a Chance. Io come ogni anno mi metto in aspettativa e cerco di tenere in piedi quello che si può.
Ti ringrazio ancora e saluto cordialmente
Cesare Moreno

2 commenti:

  1. Basta parole, c'è bisogno di atti concreti e sicuri. Non possono stare sul filo del rasoio e farsi tagliare un pezzo in più ogni anno.

    IL PROGETTO CHANCE DEVE AVERE LE RISORSE NECESSARIE PER SVOLGERE IL SUO LAVORO CON LA SUA GENTE UNA VOLTA PER TUTTE.

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  2. da anni si parla di dispersione scolastica e non si finanzia chi da anni sta facendo un lavoro splendido per il recupero dei ragazzi che per loro sfortuna non sono riusciti a portare a termine la scuola!!!. Ho conosciuto i "maestri di strada" il primo anno del loro lavoro, e se non fossero persone che credono fortemente in quello che fanno, certamente non avrebbero continuato negli anni successivi per tutte le difficoltà e gli ostacoli incontrati.Ci sono ancora ed invece di migliorare il loro lavoro si cerca di eliminarli? Perchè tutte le cose buone non si fanno andare avanti?
    luisa cecchini

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La mia foto
Napoli, NA, Italy
Maestro elementare, da undici anni coordina il Progetto Chance per il recupero della dispersione scolastica; è Presidente della ONLUS Maestri di Strada ed in questa veste ha promosso e realizzato numerosi progetti educativi rivolti a giovani emarginati.