Da 1° settembre il progetto Chance non ha docenti,
non ha coordinamento, le attività proseguono con il solo
contributo degli educatori e degli esperti professionali.
Volevo spedire questo prima della mezzanotte di oggi, ma una volta tanto la stanchezza ha vinto. Lo spediscono stamattina, tanto è comunque di attualità.
Inserisco il link ad un po' di fotografie sul progetto
http://www.facebook.com/album.php?aid=5663&id=100000078560125&l=f0202450d3
L’importanza delle illusioni
Una volta, avevo intorno ai 45 anni, scalai lo Stelvio in bicicletta 36 tornanti e un dislivello di 1500 metri in 19 chilometri, una bicicletta con soli 5 rapporti. Una fatica che mi ero ripromesso di compiere senza mettere piede a terra. In ogni tornante pensavo di smettere e poi guardavo un metro avanti e pensavo che grazie all'inclinazione parabolica potevo riposarmi una pedalata salvo a farne una più pesante dopo, ma quell'attimo di respiro, quella illusione mi spingeva avanti e così non dico per 36 tornanti ma per almeno 25 quell'illusione è stata importante. Dopo un'ora 55 minuti giunsi ai 2700 metri del passo. (penso che sia un record perché ad andare più piano la bicicletta non sta in equilibrio).
Tutto questo per dire che le illusioni sono importanti, servono a darsi una ragione per i prossimi cinque minuti quando non si crede più al futuro neppure quello a due ore.
Quindi mi ero illuso, ho fatto tutto come se dovesse essere vero, che il 1° settembre noi docenti di Chance potevamo metterci a fare il nostro lavoro: così ho compilato l'elenco dei docenti, l'ho protocollato, l'ho inviato al preside con la richiesta di inoltrarlo al Direttore del MIUR e al coordinatore regionale dell'area orientamento formazione etc...
L'elenco naturalmente non è stato ricevuto; sapevo che è così ed è giusto così, ma in assenza di indicazioni con un comportamento irrituale ho almeno provocato una risposta: il soggetto deputato a trasmetterlo è l'Assessore regionale che riprende servizio il 3; si sapeva già che dopo la parabola viene un altro tornante. Ma se non facevo questa mossa neppure mi dicevano quale procedura seguire. Ora l'illusione riguarda il tornante del 3: qualcuno pensa che l'assessore appena rientra possa dedicarsi a Chance quando avrà almeno altre cento cose dello stesso o maggiore rilievo. Manca solo la richiesta con i nomi e cognomi, il decreto che stanzia i soldi è stato già fatto, il trasferimento dei fondi regionali nelle casse del MIUR ordinato. Quindi aspetteremo ancora qualche giorno e di giorno in giorno si alimenta un'altra illusione: la prossima illusione, la linea del Piave - sistematicamente sfondata - è il 16 settembre. La condizioni infantile della dipendenza mi richiama alla mente la canzone ‘fammi crescere i denti davanti, te ne prego bambino Gesù’: “non farmi andare in classe a illudere un gruppo di studenti a cui magari risulto simpatico/a e promettente” te ne prego Bambino Gesù ( o è meglio San Gennaro?). E poi un altro e poi un altro tornante. E' così da undici anni e questa è la dodicesima volta che si ripete la stessa scena. Alla fine avremo le nomine, ma quando e con quale freschezza cominceremo il nuovo anno?
Questa è quella che chiamiamo 'morte per consunzione' per esaurimento, sfinimento.
Ma il nostro motto è resistere un minuto in più di... di tutti gli altri. Resisteremo, ma sempre più pochi.
Domani mattina, qualsiasi cosa io o tu facciamo, il nostro progetto - così come ogni anno - non esiste, non ha un gruppo di coordinamento, non ha un punto di riferimento. Poi forse come un melone in un terreno desertico, rispunterà fuori dopo una grande pioggia.
Quest'anno però c'è una simpatica novità: non esiste più neppure la nostra scuola di riferimento: IPIA Sannino viene accorpato con IPIA Petriccione, quindi per un po’ d tempo non esisterà bilancio, consiglio di istituto etc. i soldi del Progetto Chance saranno fermi in cassa e nessuna decisione ordinaria potrà essere presa.
Anche questo si sapeva da prima ed è per questo che ci vorrebbe qualcuno dotato di autorità che pianifichi le cose ( quel manager o direttore che a qualcuno non piace) in assenza di questo chi scrive, - in modo abusivo come dal primo anno - pensa pianificare le cose in modo da scavalcare la risacca: gli esperti hanno già il contratto, con i coordnatori ha lavorato in agosto per pianificare le cose, ha preparato il terreno per ulteriori sviluppi; e poi per tutto settembre lavorerà abusivamente. Come sempre. Dunque fino al 15 ottobre educatori, coordinatori ed esperti insieme ai nostri allievi continueranno a far vivere il progetto chance e in quella data ci sarà una solenne chiusura di questo 'progetto continuità ed orientamento' su cui contiamo molto per portare il progetto a essere parte di un sistema territoriale di interventi. Se in quella data saremo riusciti a definire un nuovo assetto annunceremo anche la prosecuzione del progetto Chance se no inviteremo i ragazzi ad iscriversi ad un’altra scuola. Immaginiamo che in quella data possano anche convocarsi le numerose persone che sentono come propria questa nostra piccola battaglia, per farsi sentire e fa sentire alle autorità la portata della posta in gioco.
Se ci sarà da festeggiare lo faremo, se ci sarà da battagliare pure. In ogni caso sarà una prima occasione per verificare il sostegno al progetto non tanto da parte di quelli passionalmente d’accordo con noi (anche questo serve) ma soprattutto da parte di chi essendo più o meno del mestiere è in grado di valutare e riproporre una vera generalizzazione del progetto,
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